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Cake day: June 16th, 2023

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  • Quindi, in soldoni… Date per lecito il suo far passare per ottima una notizia a dir poco controversa per “parere parsonale” su un sub di notizie, date per non lecito il mio chiamare “pubblicità gratuita” tutto ciò quando non è stato in grado di argomentare le sue ragioni dopo svariate richieste, date per lecito il chiedere ripercussioni nei miei confronti per questo… Mi spiace, ma lo reputo un comportamento molto poco serio, sia per un moderatore che per un’istanza che difende questo tipo di comportamento. Aggiungiamoci poi la “minaccia” di ban per aver osato dire qualcosa visto che il “modo di esprimersi” è più importante del messaggio…

    Un ban, per favore! Poi datevi pure una pacca sulla spalla a vicenda, il trionfo dello stereotipo d’italianità…

    EDIT: e per la cronaca: ripassate l’analisi logica e del periodo. Mamma mia…


  • Diciamo che alcune cose sono vere (ho abbandonato quando hanno inserito i BAT), ma altre parrebbero essere speculazioni… La politica poi la lascerei da parte, in quanto ritengo che un progetto vada giudicato per la sua realizzazione e per la sua direzione, non per le scelte di alcune figure…

    Alla fin fine Brave non è grandioso come ad-blocker né troppo terribile come browser (quando non rompe il layout di alcuni siti), ma come dici è chromium-based, indi…


  • Scusa, ma rileggendo la conversazione mi sembra di essere stato civile nel chiedere più volte una motivazione per la fiducia nea società e nel progetto, in modo da poterla comprendere e valutare se effettivamente sia ben riposta. Le risposte ricevute paiono invece del tutto non pertinenti e tutte lusinghiere nei confronti di quell’azienda, tra link non richiesti per storia e progetti non pertinenti, più una serie di lusinghe basate unicamente sul suo parere personale… Posso capire l’essere entusiasti di un progetto, certo, ma se alla domanda “mi fai un esempio di un’opera con più di una decina d’anni” viene risposto con un pippone sulla formazione di tale azienda che inizia con “non hai capito” è lecito che la presunta buona fede dell’interlocutore venga a mancare, come anche ogni briciola di credibilità.

    È interessante anche come poi sia stata fatta questa escalation: ho espresso (e ribadisco) il mio disgusto per un moderatore che posti in un breve periodo articoli simili spingendoli come grande notizie positive pet l’umanità (e, ripeto, senza che sia in grado di fornire alcuna prova/motivazione, e per sua ammissione senza essere super partis… Cosa che, a tutti gli effetti, è fare pubblicità gratuita in maniera non obiettiva), ma non mi pare di aver fatto alcuna richiesta di verifica delle sue attività o altro… Quindi, un moderatore si è sentito piccato e ne entra subito in gioco un altro di grado maggiore che ne difende subito l’operato e che addirittura chiede di valutare ripercussioni a livello di istanza? Complimentoni, se questo è il modo di fare le cose…

    Ci fosse la possibilità per un utente di bloccare un’istanza vi risparmierei il lavoro…



  • Perdonami, ma la realtà è che ogni tua risposta fin’ora (anche ammettendo che non fosse tua intenzione) si è rivelata non solo una sviolitana verso WeBuild (con tanto di link non inerenti ma mirati a fare pubblicità positiva), ma hai anche sempre evitato di rispondere ad alcune parti che avrebbero richiesto un ammettere dei problemi. Ora ammetti che “segui da un po’ quella società”? Ma guarda, non s’era capito…

    Il problema in tutto ciò non è questo tuo simpare di per sé (perché di questo si tratta), quanto il modo in cui non solo incoroni questa azienda come “l’unica in grado”, ma il fatto che riesci a sminuire i danni che hanno causato citando con “le sentenze” (che dubito tu abbia letto, se permetti, considerando dove sono state emesse) e le critiche contro alcuni progetti come “diattribe politiche”. Questo fa veramente rabbia, perché è il classico modo con chi si fanno partire progetti-truffa che poi finiscono per ciucciare più soldi del previsto, fanno danni a chi vive in quei posti, vengono SVENDUTI a privati e poi finiscono in tragedia quando crollano.

    Il problema è che un moderatore sia riuscito a fare più thread-pubblicità a WeBuild spacciandoli come grandi eroi, linkando le loro opere, sminuendo le problematiche e spingendo un progetto che viene criticato da varie fazioni politiche e cittadinanze da quasi 60 anni.

    E tutto perché? Perché è il tuo interesse speciale.

    Speravo veramente di poter avere una conversazione civile, onestamente sarebbe bastato anche solo un “non hanno mai fatto nulla del genere ma secondo me loro potrebbero farcela perché…” invece di scrivere slogan degni di Mediaset. Sembrava realmente di parlare con un text-davinci-003 addestrato sul loro sito (ho provato).

    Posso assicirarti, è discretamente frustrante avere una conversazione simile.



  • Perdonami, non avevo capito di star parlando con un motore text-davinci-003 addestrato su quanto sia bella e grande quell’azienda.

    Trovo veramente inconcepibile come una persona possa a tutti gli effetti simpare un’azienda che, cercando, pare essere coinvolta sia in scandali che in una valanga di progetti controversi con pesanti ripercussioni su ambiente e su persone a cui letteralmente tolgono l’acqua per coltivate. Non mi sorprende che siano coinvolti col progetto-truffa della “diga” di Genova, anzi, mi fa strano che non stiano progettando anche la funivia.

    Mamma mia, e poi ci sorprendiamo quando siamo pieni di ecomostri o di rifiuti radioattivi sottoterra.


  • Il problema reale è che, al momento, è difficoltoso e molto costoso mantenere un browser. Già due decenni fa potevano permetterselo in pochi, ora sono letteralmente in 3… Anche se forse sarebbe più corretto dire 2, visto che Mozilla riceve comunque una buona parte di fondi dallo stesso Google. Persino MS ha rinunciato alla lotta, suvvia.

    Il perché ora è così costoso? Se all’inizio si trattava solo di interpretare html “semplice” poi si è aggiunto il css. Poi il js, che però serviva a poco… E ora js che addirittura è l’intero frontend, gestisce il dom e cavolate varie.

    La realtà è che servirebbe semplificate tutto questo casino. Ok, fighe le transizioni, figo che se continui a fare il resize di una pagina è responsive, figo che quando cambia l’url in realtà è js che lo riscrive ma sotto sotto fa chiamate api al server per poi riscrivere tutto… Ma forse, dico forse, sarebbe meglio tornare all’idea di servire ai browser documenti il più light possibile in modo che sia più immediato renderizzarli. Non dico di tornare alle pagine statiche con testo nero si sfondo bianco e solo tag ila e img (anche se…), però abbiamo bisogno di fare della vera e propria pulizia (e al diavolo sta moda di electron e pagine web come app native).


  • Credo che sia te a non aver compreso quello che ho scritto…

    Mi è ben chiaro che WeBuild sia nata dall’unione di più aziende, e che il tutto si ricolleghi a 117 anni di “esperienza”… E mi è chiaro anche che tu sappia recitare tutta questa storia a menadito, e che abbia un’opinione molto buona a riguardo.

    La mia domanda a riguardo è semplice: ti chiedo un esempio di opera paragonabile ad un ponte come quello sullo stretto a livello di know-how realizzata da chi fa parte dell’attuale WeBuild, che abbia più di 20 anni. Cerco di spiegarmi il più chiaramente possibile: hai giustificato sin dall’inizio la tua posizione parlando di 117 anni di esperienza dell’azienda, serietà e capacità ingegneristiche… Dammi un esempio di tutto ciò che abbia più di 60 anni (più o meno il tempo che è durato il Morandi) e che richieda più o meno la stessa famiglia di capacità/conoscenza (anche se ovviamente più datata, visto l’arco temporale) necessaria per costruire il ponte sullo stretto. Perché non ho trovato nulla di ciò cercando a riguardo, quindi non ho veramente idea del tipo di esperienza di cui parli quando ti riferisci a questo gruppo.

    A meno di poter vedere un’opera realizzata da questo gruppo che abbia superato la prova del tempo, non vedo veramente motivo per tutta questa fiducia nei loro confronti.




  • Spero di non risultare offensivo, ma… Puoi darmi qualche fonte che non sia il loro sito ufficiale? Perché ho provato a cercate info sulle loro opere, e riesco a trovate info solo degli ultimi 20 anni per costruzioni simili a ponti. Certo, non nego che serve un alto livello ingegneristico per progettare e coatruire dighe ed impianti simili, ma il tipo di conoscenza richiesta è discretamente diversa… Così come sono anche diverse la manutenzione e la manodopera sul posto. E, come detto prima, la vera professionalità dell’azienda si vedrà tra vari decenni… Quindi continuo a non capire il perché dare loro così tanta fidudicaa al netto delle possibili ripercussioni.

    Poi ammetto che un po’ mi cadono le braccia nel leggere (sul loro sito) che si occuperanno della diga a Genova, considerando quello che sta uscendo tra notizie di appalto truccato e di zero trasparenza sull’uso dei fondi, ad aggiungersi alle varie proteste sulle molto probabili ripercussioni ambientali e sulla non veridicità del progetto (c’è chi, per esempio, sostiene che non sia possibile realizzarlo come delineato perché il fondale non lo permetterebbe)… Oltre la fatto che la cittadinanza continua a chiedere di bloccare il progetto, sostenuto solo dal sindaco e da una certa azienda… Insomma, tutto questo non aiuta certo a delineare un’azienda seria o che avrebbe a cuore le conseguenze dei suoi progetti…

    Quindi perdonami, ma rimango ancora estremamente scettico… Ed un briciolo schifato.


  • Porto come esempio proprio il crollo del Morandi, dovuto a totale mancanza di accertamenti e di manutenzione nei decenni successivi alla sua costruzione. E bada bene, ho detto DECENNI, non subito dopo la sua costruzione quando si avevano ancora tutti gli occhi puntati addosso.

    Costruire opere simili è solo metà del lavoro, ma poi viene l’assicurare funzionamento, sicurezza e manutenzione per i decenni successivi. Quale prove porti per sostenere la tua affermwzione che WeBuild non seguirà il terribile esempio sopracitato nei prossimi anni, quando il clamore dell’opera sarà passato, o anche solo che WeBuild esisterà ancora tra 50 anni, o che avrà la stessa qualità che dici abbia oggi? O anche solo che tra 30 anni saranno ancora loro ad occuparsi del ponte, o qualcuno di pari (a tua detta) bravura e correttezza?

    Ma soprattutto: da dove vengono questo tuo ottimismo e questa tua fiducia verso WeBuild, che ti porta a fare più e più post per promuoverli e difenderli a spada tratta? E in base a quali criteri li hai valutati?




  • Quell’esempio dimostra solo che dopo tutta quella spesa di costruzione nessuno farà mai manutenzione, e alla tragedia nessuno verrà punito realmente. A dirla tutta, potrebbero anche realizzare il ponte in cartongesso e probabilmente nessuno controllerebbe prima dell’inaugurazione.

    Tra l’altro… Leggendo sulla pagina è da più di 50 anni che stiamo spendendo soldi per questo progetto. Sappiamo il costo di WeBuild, ma quant’è stato speso fin’ora effettivamente?



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    1 year ago

    Soprattutto se andiamo a leggere la parte relativa ai controlli sulla sicurezza… Ok, si triggera un “controllo manuale” se l’app richiede determinati permessi… Ed esattamente come puoi controllare cosa fa effettivamente coi dati raccolti, o anche solo quando li raccoglie?

    Le garanzie che possono dare sulla sicurezza delle app mi paiono molto basse…