E-reader tutta la vita (almeno per romanzi, non è in effetti una tecnologia adatta a ogni tipo di libro).

Per quanto mi riguarda, tutto quello che mi trasmette un libro è il suo contenuto. Se penso ai libri più belli che abbia mai letto, come mi hanno cambiato, quello che mi hanno insegnato, come mi abbiano trasportato durante la lettura, l’unica cosa che ricordo è il loro contenuto. Finché il medium è abbastanza buono da non intaccare l’esperienza di lettura, e gli e-reader sono obiettivamente una tecnologia matura, non vedo nessuna motivazione per cui la carta dovrebbe essere migliore.

Né peggiore, salvo gli ovvi vantaggi “laterali” degli e-reader su spazio occupato e ricerca nel testo.

Per sopperire al problema di mancanza di spazio, qualche anno fa cominciai a scambiare libri su Acciobooks, un servizio che funziona piuttosto bene! È possibile anche venderli, ma personalmente ho trovato più facile ottenere scambi.

Con la premessa che mi piace la tecnologia, io uso molto l’e-reader. Ho lo stesso Kobo Aura da 10 anni e ci sono molto affezionato, adesso mi sto preparando qualche libro per le vacanze, così la valigia sarà più leggera. E’ piccolo, affidabile, la batteria dura settimane. Ha la retroilluminazione, per cui posso leggere in camera al buio. Con l’eink ovviamente posso leggere in pieno sole, tenendo un libro da 1000 pagine (virtuali) con una mano.

Un aspetto che mi piace molto è il backup: tutti i miei libri sono gestiti su Calibre, con backup cloud. Se domani il Kobo si rompe, ne compro un altro e non ci penso più di tanto.

Tengo d’occhio i titoli che mi interessano su vari negozi on line e tento di comprarli in offerta. Ho tantissimi libri bellissimi comprati a pochi euro. (EDIT: esempio https://www.kobo.com/it/it/ebook/speaker-for-the-dead)

Uso anche molto la biblioteca. Abitando vicino a Milano, ho la tessera sia di quella della città, sia di quella del mio paese, che fa parte di una rete abbastanza grande da rivaleggiare con quella del capoluogo. Con i sistemi informatici moderni posso sfogliare i cataloghi on-line e ordinare i libri che voglio perché arrivino nelle biblioteche vicino a casa, e anche rinnovare il prestito.

EDIT: resta sempre il dubbio se prende i libri in biblioteca, se comprare la versione elettronica, in inglese o in Italiano? Tante possibilità, ma meglio tante che poche

@gepeto64 @libri @troppacaffeina

Io non leggo libri cartacei da quasi dieci anni.
Le funzionalità di un e-reader per me sono assolutamente imprescindibili.
Se il libro non esiste in ebook… leggo altro, peggio per l’autore.
🙂

Un buon investimento in un lettore e-paper può aiutarti nella transizione da cartaceo ad elettrico. Ti consiglio qualcosa con uno schermo abbastanza grande (più di 5"), monocromatico, e con libertàdi inserire i contenuti che hai senza bisogno di store online. Io personalmente ho cominciato ad usare audiolibri e audiolettori per evitare di stancare troppo la vista, mi concedo qualche lettura cartacea nei weekend o in vacanza.

@gepeto64 @libri @troppacaffeina possiedo una montagna di libri cartacei ma, da quando durante una vacanza ho sofferto di insonnia e ho letto una trentina di ebook sul cellulare, sono passato ai book Reader.
Ultimamente mi hanno regalato un Kindle e ho scoperto che è possibile caricarci gli ebook direttamente da PC senza passare dallo store di Amazon.
Ovviamente viene meno la sincronizzazione ma adesso ho i libri che rileggo sempre con me.

Io faccio biblioteca+ebook :) Prendo gli ebook in prestito dalle biblioteche a cui mi sono registrato. Tra i cataloghi a cui sono iscritto si trova quasi tutto, anche tra i best seller recenti.

Sul tolino metti gli .epub che vuoi e stai apposto per esempio, mi ci trovo benissimo

@gepeto64 @libri @troppacaffeina Personalmente sono per una soluzione “multimodale” che mi riappacifica con la sete di spazio in casa e mi riconcilia con quelle piccole librerie che mai vorrei sparissero a causa dei soli ebook.
Il reader è insostituibile per le vacanze, quando voglio portare con me più titoli, ma un libro fisico è bello da avere sul comodino e mi fa ancora piacere regalarne e riceverne.

@gepeto64 @libri ti direi libreria ma per la biblioteca: non fa parte di una rete di biblioteche civiche (come Brianzabiblioteche)?

@gepeto64 @libri @troppacaffeina hai libri dal futuro 😵

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@gepeto64 @libri @troppacaffeina ho avuto lo stesso problema con i libri. Nel 14 sono passato a Kindle 100%,soddisfattisimo. Durante la pandemia ho regalato diverse centinaia di libri, alleggerendo notevolmente lo stock.

Dove abito io la biblioteca è fornitissima e se non cerco l’ultimo titolo uscito o se ho comunque 2, 3 titoli in mente da leggere posso fare benissimo solo con quella. Detto ciò ho molti libri in casa e un Kindle.

Ci sono due grandi vantaggi nell’usare un ebook reader: lo spazio e leggere al buio senza dare fastidio ad altri. Se non sono in viaggio con un piccolo bagaglio per me la carta vince sempre. Lascia stare il risparmio, specie se usi Kindle, perché somiglia più a un affitto. Io un libro voglio poterlo prestare, qualcuno magari vuole rivenderlo. La carta è future proof, non il contrario. Ma poi il Kindle è scomodo da tenere in mano, il touch lo attivo per sbaglio e perdo il segno, non posso sfogliare facilmente per vedere a che punto sono (ok ci sono le statistiche ma non è la stessa sensazione). Il catalogo è solo Amazon e non funziona il prestito bibliotecario (poi con calibre si fa tutto ma è una rogna). Insomma Kindle ha la piattaforma peggiore per il mio uso… ma se compri tutto su Amazon va bene comunque. A chi vuole un ereader consiglio i pocketbook. Ho regalato un basic lux 3 ai genitori e va benissimo. Compatibile con Adobe e prestito bibliotecario, niente cavetti e tutto col WiFi, niente touch (un plus per me).

@gepeto64 @libri @troppacaffeina non è come leggere su carta ma ormai da più di 10 anni per le letture correnti sono passato al digitale nello specifico sul #kobo poi ovviamente ogni tanto per letture selezionate torno al cartaceo 😜